Invoicex 2022 – Nuovi Tipi Documento e Dichiarazioni Intento

I nuovi tipi documento gestiti da Invoicex sono:

– TD16 INTEGRAZIONE FATTURA DA REVERSE CHARGE INTERNO
– TD17 INTEGRAZIONE/AUTOFATTURA PER ACQUISTO SERVIZI DALL’ESTERO
– TD18 INTEGRAZIONE PER ACQUISTO DI BENI INTRACOMUNITARI
– TD19 INTEGRAZIONE/AUTOFATTURA PER ACQ.BENI EX ART. 17 C.2 D.P.R. 633/72

– TD27 FATTURA PER AUTOCONSUMO O PER CESSIONI GRATUITE SENZA
RIVALSA

Con l’ultimo aggiornamento sono state implementate le nuove specifiche fatturazione elettronica 01/01/2022 per gestire i nuovi tipi documento per gli acquisti esteri ed altre tipologie (Autofatture\Integrazioni).
Tali documenti potranno essere creati manualmente da Fatture di Vendita cliccando sul bottone AUTOFATTURA, oppure generati con semiautomatismo cliccando col tasto destro del mouse sulla Fattura di Acquisto da cui partire. In tal caso viene creato documento autofattura nelle fatture di vendita, in cui impostare il TD corretto dalla pagina fattura elettronica.

Le fatture di acquisto relative agli acquisti con reverse-charge (nazionale, intra-UE ed extra-UE) devono essere INTEGRATE come in precedenza con indicazione della relativa imposta secondo la normativa Italiana su ogni riga documento, come ad esempio IVA al 22% se . Tale Iva non va versata al fornitore, e viene compensata con l’ iva della autofattura (vendita). Si consiglia di creare codici iva appositi per iva estera per poterla avere evidenziata nella stampa registri iva. La autofattura\integrazione generata in tale maniera avrà n. righe in caso di aliquote diversificate ed ogni riga riporterà l’imponibile e l’imposta. Per le autofatture TD16 inserite i codici iva con percentuale iva e natura, solo per i TD16 saranno riportate nel file xml sia la percentuale iva che la natura iva. Per queste integrazioni\autofattura viene proposta una apposita nuova serie documento (AF). La serie proposta può essere modificata in fase di inserimento del documento e può essere cambiata la predefinita da utilità\impostazioni\azienda dal campo Serie predefinita per Autofatture.
Qui di seguito trovate le indicazioni\guida della Agenzia delle Entrate: Guida Agenzia delle Entrate per ogni eventuale dubbio o specifiche informazioni.
Le autofatture generate automaticamente dalle fatture acquisto avranno già il riferimento impostato alla fattura del fornitore.
Sulle autofatture inserite manualmente invece dovete aggiungere il riferimento alla fattura acquisto cliccando sul link "+Aggiungi riferimento" che trovate nel Tab Fattura Elettronica dentro la fattura.

Le autofatture\integrazioni (TD16,TD17,TD18,TD19) nelle Fatture di Vendita saranno riportate nel registro iva vendita, le fatture acquisto registrate negli acquisti invece nel registro iva acquisti.

Per gestire le nuove Autofatture è stato modificato il campo SERIE sui documenti per arrivare a 5 caratteri. Inoltre da utilità\impostazioni\azienda abbiamo inserito nuovo campo per definire la seria automatica da proporre sulle autofatture.

Ricordiamo che l’obbligo di invio allo SDI è previsto solo per i documenti che erano previsti dall’esterometro. Ad esempio il TD16 relativo a reverse charge interno potrebbe essere sempre gestito come in precedenza.

Per la gestione delle fattura a esportatori abituali con dichiarazione di intento sono stati implementati in Anagrafica Cliente i nuovi campi per inserire numero protocollo di ricezione della
dichiarazione d’intento e il suo progressivo separato dal segno “-” oppure dal segno “/” (es.
08060120341234567-000001) e la data. Il suddetto numero di protocollo (e.g. 08060120341234567-000001) è composto da due parti: la prima, formata da 17 cifre (e.g. 08060120341234567), la seconda (progressivo), di 6 cifre, separata dalla prima.

Creando una fattura al cliente con dichiarazione intento inserita e codice iva con natura n.3.5 saranno compilati automaticamente i campi altri dati gestionali richiesti andando a creare il file xml.

Usando la nuova modalità il campo CAUSALE utilizzato in precedenza nelle anagrafiche clienti andrà svuotato.